Se Giovanni Bosco tornasse oggi sotto le spoglie di una giovane o di un adulto o di un prete della nostra diocesi vicentina, come si comporterebbe? Cosa farebbe guardandosi attorno, vedendo e abitando questo nostro tempo e spazio?

Non credo si metterebbe a fare le stesse cose realizzate nel 1800, non si limiterebbe a ripetere frasi e scelte già compiute ormai due secoli fa, non si metterebbe a lamentarsi che “non ci sono più i giovani di una volta”, che un tempo si imparava l’educazione “non come oggi invece…”, che una volta tutti venivano in Chiesa e oggi devono tornarci, volenti o nolenti…

Sono certo che non si metterebbe a fare le stesse cose di allora ma avrebbe certamente chiaro i valori di fondo delle sue scelte e azioni del 1800 e quelle si sono valide anche oggi, anzi!!

E allora avrebbe chiaro che occorre coinvolgere i più giovani per averli accanto, che non basta indicare con autorità ma che occorre valorizzare (basti pensare a Bartolomeo Garelli “agganciato” semplicemente perché sapeva fischiare), che serve una casa per loro non perché non abbiano un tetto sotto cui stare ma perché spesso non hanno un luogo che riconoscono come “proprio” e perciò l’unico che trovano disponibile è quello virtuale di TikTok, che servono adulti che camminino e giochino con loro senza giudicare ma accompagnandoli, che si impara molto di più “facendo assieme” piuttosto che predicando…

E se provassimo anche noi a prendere sul serio l’esperienza di San Giovanni Bosco oggi?

31 Gennaio 2023 Festa di San Giovanni Bosco

don Matteo Zorzanello

Ultime news

Prossimi eventi

Cerca nel sito